Hubitat e Anpal Servizi lanciano un progetto pilota sull’e-commerce

Parte nel salernitano un progetto pilota Anpal Servizi sui PCTO, acronimo riferito ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, vale a dire progetti che sostituiscono la precedente “alternanza scuola lavoro”. Si tratta di uno dei primi progetti nazionali a distanza, il primo implementato da Anpal Servizi. Il progetto rientra nelle attività di assistenza tecnica che Anpal Servzi garantisce agli istituti scolastici che aderiscono al protocollo d’intesa siglato tra Miur e Anpal nel 2017, con l’obiettivo di supportare le scuole nella costruzione e gestione di una stretta collaborazione con le imprese e con gli altri attori del mercato del lavoro. La finalità è quella di attivare misure efficaci per l’orientamento, l’alternanza scuola lavoro e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Una sperimentazione che vedrà il mondo del digitale al centro delle attività dei ragazzi, grazie ad Hubitat, società di comunicazione integrata di Battipaglia, partner Anpal Servizi, in questa fetta di territorio. Per comprendere la filosofia dell’intervento, mi sono rivolto al Ceo di Hubitat, Alfonso Annunziata, ideatore già nel 2015 di Ecommerce HUB, appuntamento nazionale di primo piano nell’innovazione digitale, riconosciuto come tale da aziende e operatori del commercio elettronico di tutto il Mezzogiorno. Dal 2020, nel Consiglio Direttivo del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, Alfonso Annunziata, oltre che specialista del settore, è un opinion leader da ascoltare, per comprendere i bisogni aziendali in ambito digitale. La sua mission è lavorare per aiutare gli imprenditori a sviluppare la loro presenza in rete, intesa come crescita delle vendite online e miglioramento della web reputation.

Nel concreto, in cosa consisterà il coinvolgimento di Hubitat in questo progetto?

Hubitat seguirà un gruppo di studenti dell’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura Rurale Profagri di Salerno, polo scolastico di vasta portata, con sedi a Salerno, Angri, Castel San Giorgio, Battipaglia, Capaccio, Fisciano e Sarno. Il nostro coinvolgimento riguarda la guida in un percorso di 5 appuntamenti di due ore ciascuno, per trasferire il know how necessario a commercializzare on line la produzione vinicola dell’Istituto. L’intera formazione al lavoro, sarà gestita a distanza, rappresentando, in questa modalità, una novità molto rilevante.

Cosa produce l’Istituto? E quanto sarà efficace questo PCTO?

Parliamo della cantina del Profagri, progetto già noto tra gli addetti ai lavori del mondo del vino e già facilmente rintracciabile online, attraverso diverse chiavi di ricerca. Si tratta di un elemento fondamentale per evitare un disallineamento tra ciò che si comunica e ciò che si vende. La comunicazione online, causa veri e propri tradimenti, quando tende a occultare le carenze aziendali e talvolta, offre un’immagine esagerata del brand, rispetto alle reali condizioni in cui versa. La cantina del Profagri è un’azienda vera, attrezzata per la trasformazione di uve di qualità, supportata da docenti ed esperti enologi, conosciuti nel nostro territorio, dotata di attrezzature di ultima generazione per vinificazione, stoccaggio, filtrazione, imbottigliamento e confezionamento del vino. In questo senso, potrà ambire a performance interessanti anche online, perché si tratta di un brand già attraente di per sé. Non voglio innalzare troppo le aspettative ma quando i ragazzi recepiranno le leve da attivare per vendere online potremo dire di aver fatto tutti un buon lavoro.

E quali sono queste leve?

Non esiste una ricetta unica, per intenderci, non è solo questione di piattaforme digitali. Diciamo che l’e-commerce non è una scienza esatta ma riesce a funzionare, quando si conoscono i gusti e i comportamenti di acquisto del proprio target, quando si seguono le evoluzioni del mercato, analizzando i trend praticati dai consumatori e quelli cavalcati dai produttori. Occorre monitorare costantemente il mercato di riferimento, raccogliere i numeri delle proprie performance, saperli analizzare e compararli con i dati disponibili sulla concorrenza, riuscire a trarre insegnamenti utili per adottare condotte future profittevoli.

Come condurrete il PCTO? E cosa serve per trasferire questo konw how ai ragazzi?

Non pensiamo certamente a un corso tradizionale, non un webinar, dove trasferire verticalmente delle nozioni a una classe di discenti. Certo, la teoria è importante ma in questo caso i ragazzi saranno chiamati a riflettere e agire, intervenendo sulla soluzione di problematiche concrete, relative alla commercializzazione dei prodotti e dei servizi collegati alle attività produttive dell’Istituto. Noi di Hubitat abbiamo una certa confidenza con la ricerca e con l’analisi, dato che operiamo in diversi ambiti della comunicazione sia digitale sia offline. Significa che investiamo risorse aziendali per formarci con questo approccio e destiniamo un parte importante del nostro tempo a formare capitale umano, in grado di intraprendere sfide comunicative, sempre più ambiziose. Gli investimenti in innovazione devono avere uno sguardo prospettico e non limitarsi alla risoluzione di problemi immediati, altrimenti non si riesce mai davvero generare ricerca e sviluppo, specie in un settore così frequentato e in continua evoluzione come l’e-commerce. Ogni volta che, in qualità di conduttori, facciamo formazione, siamo obbligati a riflettere sui risultati raggiunti e a sistematizzare le informazioni in nostro possesso. Solo in questo modo possiamo trasferire know how.

Pare insomma che le premesse per assicurare un buon esito a questo progetto pilota ci siano tutte. Ho chiesto allora al dirigente scolastico del Profagri, dott. Alessandro Turchi di parlarmi delle aspettative che l’Istituto ha per questa sperimentazione.
Il dirigente mi ha quindi risposto: Il progetto per noi è importante, in quanto si inquadra nell’esigenza di spingere i nostri alunni verso l’acquisizione di quello spirito imprenditoriale previsto fra le competenze europee. Con questo modulo, “e-commerce for business PROFAGRI”, vogliamo fornire ai nostri ragazzi tutti gli strumenti necessari per permettere la creazione di nuove imprese e favorire lo spirito d’iniziativa nel settore agricolo. Lo scopo finale è quella di illustrare agli studenti le dinamiche più significative dell’innovazione in atto del commercio elettronico con particolare attenzione al contesto del settore agro-alimentare, per favorire la creazione di nuove professionalità e facilitare l’eventuale scelta di un percorso universitario o l’inserimento nel mondo del lavoro.
Il percorso PCTO è parte di una importante sperimentazione con l’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura Rurale (PROFAGRI) e riguarderà la digitalizzazione e l’e-commerce dei prodotti agroalimentari locali del territorio campano. Questo percorso è oggetto della prima attivazione della piattaforma digitale messa a punto dal Consorzio Clara – Cisco Academy e Anpal Servizi Campania, per creare la community scuole-mondo del lavoro. La formula scelta del progetto pilota è quella della formazione a distanza, modalità potentissima per incontrare competenze di alto livello, senza incorrere in problemi logistici collegati alla distanza fisica. Una modalità innovativa e digitale, mai così attuale, da praticare proprio nei percorsi di alternanza tra scuola e lavoro.